Da <<CIVICO20 News>> del 9 dicembre 2017

Tre farfalle in volo

Quattro generazioni a confronto dai primi del Novecento ai giorni nostri, nel nuovo libro di Luciana Navone Nosari

 

Articolo scritto da
Milo Julini

Come si possono mettere a confronto quattro generazioni?

Ci prova Luciana Navone Nosari, proponendo una nuova chiave di lettura del suo romanzo I colori del silenzio. Lo fa attraverso le impressioni di due bambine-farfalle fra i tre e i sette anni che interpretano una realtà scevra da timori, condizionamenti, pudori, in Tre farfalle in volo.

Mentre I colori del silenzio è una storia di fantasia, seppure ancorata e ispirata dai silenzi imprigionati nelle maglie dei pregiudizi e delle convenzioni, Tre farfalle in volo è ispirato dalla realtà vista da due rappresentanti dei cosiddetti “nativi digitali”, che utilizzano la fantasia per illustrarla: l’esatto contrario, cioè, di quanto avviene nel romanzo.

Vi incontreremo la Torino del primo Novecento vista con gli occhi meravigliati dell’infanzia, gli anni ‘40 osservati e interpretati – con arguzia e disinvoltura – tramite l’ausilio di considerazioni, di riflessioni, di vignette e di disegni.

I misteri racchiusi nelle “parole non dette” de I colori del silenzio si libreranno in un volo finalmente libero dai segreti e dall’omertà.

I battiti d’ali delle crisalidi appena schiuse scioglieranno i nodi di un’epoca lontana e delle generazioni che l’hanno seguita, trattenendone l’essenza e costellandoli di magia.

Si entrerà altresì in un mondo abitato da gnomi, da fate, da maghi, da sogni capaci di immergersi nella realtà con inconsapevole saggezza.

La terza “farfalla”, quella matura, cercherà di allinearsi all’universo delle due farfalline “impollinando” ogni loro pagina con una poesia.

L’autrice, per Tre farfalle in volo, ha usato uno pseudonimo che, a onor del vero, racchiude in sé delle “presenze” reali, ma questo è un segreto che verrà svelato durante la presentazione del 15 dicembre.