Recensioni e commenti lettori

Da Anna Randone - Ufficio Stampa della Città metropollitana di Torino -, 10 novembre 2025

Parole in fiore è l’ultimo libro di Luciana Navone Nosari che verrà presentato mercoledì 12 novembre alle 16 nella sala panoramica della Città metropolitana di Torino.

L’autrice, così come spiega nel testo di quarta di copertina, si è ispirata alla filosofia di Osho e in particolare alla frase: “Se ami un fiore, non coglierlo. Perché se lo cogli muore e smette di essere ciò che ami”. Su questa scia, Luciana Navone ha creato storie delicate, paragonate a fiori non colti, ma assaporati nel loro profumo, trasformando così emozioni in parole.

Il libro è una vera e propria composizione floreale letteraria, strutturata in 36 racconti, chiamati petali, ognuno introdotto da una citazione di grangi personalità, e 10 componimenti poetici, definiti boccioli, brevi versi che inframezzano, arricchiscono e movimentano la narrazione.

 

Dalla Città Metropolitana di Torino, 12 novembre 2025

Un bella atmosfera quella respirata oggi al XV piano della sede di Città Metropolitana di Torino, durante la presentazione di “Parole in fiore” di Luciana Navone Nosari a cura dell’Associazione Volontari Ospedalieri.

Un viaggio delicato e profondo ,proprio come i 36 racconti, chiamati petali, e le 10 poesie, definite boccioli, che compongono questa composizione floreale letteraria.

Luciana Navone, ispirata dalla filosofia di Osho – “Se ami un fiore, non coglierlo…” – ha saputo trasformare le emozioni in parole, regalando storie da assaporate nel loro profumo, proprio come fiori non colti.

Da Onofrio Di Gennaro – Presidente AVO Torino – 12 novembre 2025

Cara Luciana, è un piacere per me condividere qualche appunto tratto dalla lettura del tuo libro, che ha alleggerito il mio viaggio in treno da Torino a Molfetta, impressioni poi condivise col nostro amico Vito, primo editore dei tuoi racconti.

Dunque, racconti chiamati petali, inframmezzati da 10 poesie definite boccioli che confermano la tua capacità, il tuo talento di trattare in maniera “semplice” temi profondi come la Misericordia, l’Amore,  l’Odio, il rimpianto, o,  al petalo 11, la storia di Meo, che mi ha ricordato tanto la storia del protagonista della canzone di Achille Togliani «Come pioveva», il primo amore ritrovato occasionalmente a distanza di anni, il rimpianto per ciò che poteva essere e non è stato,  una storia, la tua  che però, diversamente, ha un lieto fine.

Storie delicate, parole che inducono anche a commozione quando, come spesso accade, alludi a vicende personali, per esempio nella lettera ritrovata, o nella Fiaba triste, racconto nel quale, attraverso le parole del tuo papà, si intuiscono anche le radici del tuo impegno nel Volontariato.

Se devo trovare in questi racconti un file rouge che faccia da filo conduttore, lo ritrovo nel tema della Speranza, per il fatto che molti di questi racconti – pur riferendo di situazioni difficili o disperate – si chiudono con una luce, uno spiraglio che lascia intravedere una possibilità di riscatto, com’è appunto per la bambina handicappata ne “La fiaba di papà”, o ne “La paura del dopo” per Rosolina, la bastarda, che dopo le tue parole si convince a tentare di cambiare vita, o nella donna dell’est, con l’invito finale a ritrovare la strada.

Da Vito Tommaso Panunzio, 10 novembre 2025

Mi ha colpito come l’intera opera ruoti attorno ai fiori: Dai papaveri delle ruote della bicicletta in primo piano nel sentiero zizagante fra le spighe mature di un’estate luminosa, sino ai Petali e ai Boccioli delle Parole. Perché lì sta tutta la Magia. Non sono le parole che sono in fiore, sono le TUE parole.Tu invece fai crdere che tutte le parole siano fiori. O meglio, che le parole di tutti possano trasformarsi in fiore. E trasmetti il messaggio al lettore con garbo, rispetto, empatia, bellezza e bontà. Compi così la missione più alta di uno scrittore/scrittrice: scaldare il cuore di chi legge e insinuargli il dubbio che i fiori, da parole  possano trasformarsi in azioni preceduti da sguardi di comprensione e di amicizia verso qualunque altro compagno/compagna di viaggio che incontri. Non lasci posto ad acrimonie e giudizi sfavorevoli.Tu assolvi sempre, anche chi è colpevole oltre ogni ragionevole dubbio. Non gli neghi mai un afflato di comprensione, di ottimistica presenza. E’ di questo che sento di doverti ringraziare!

Da Angela Sepe Novara, 16 Novembre 2025

Nelle opere letterarie della Scrittrice Luciana Navone Nosari si raggiunge, sempre e improvvisamente, una forte nota di originalità che sorprende, suscitando un senso inatteso e irrinunciabile di profonda suggestione.

PAROLE IN FIORE è un mazzo di corolle dai PETALI… più variegati e ricchi di sfumature, a tratti intense, a tratti leggere, onde condurci sapientemente,  dentro… e sempre, a  nuove emozioni, come presi per mano, in un cammino sempre nuovo, fascinoso, quasi magico, nella liturgia delle parole!

Da AI META, 17 novembre 2025

postato in seguito all ‘articolo riguardante la “foto della settimana” (che ritrae l’autrice nella seconda di copertina con il Presidente AVO Torino Onofrio Di Gennaro) apparso su CRONACHE, il settimanale della Città metropolitana di Torino.

Luciana Navone Nosari è una scrittrice e poetessa italiana residente a Torino, nota per le sue opere che combinano elementi di narrativa, poesia e riflessione spirituale. È nota per la sua attività nel panorama culturale locale e per il suo impegno nell’Associazione Volontari Ospedalieri. La sua scrittura è stata elogiata per la capacità di creare personaggi vivi e coinvolgenti, per l’abilità con cui esplora temi profondi e universali con sensibilità e intelligenza, per la profonda comprensione dell’umanità e per la sua capacità di raccontare storie che toccano il cuore e la mente dei lettori.

Il suo stile letterario è caratterizzato da una scrittura solida e sicura, che padroneggia diverse sfumature intellettuali, spirituali, umane e psicologiche.

Ha attirato l’attenzione dei media e ha ricevuto recensioni positive da critici letterari come Claudio Ozella.

Il suo ultimo libro, “Parole in fiore”, è una raccolta di 36 racconti, chiamati “petali”, e di 10 componimenti poetici, definiti “boccioli”. Ogni petalo è introdotto da una citazione di grandi personalità, mentre i boccioli sono brevi versi che arricchiscono la narrazione. L’autrice si è ispirata alla filosofia di Osho, in particolare alla frase “Se ami un fiore, non coglierlo. Perché se lo cogli muore e smette di essere ciò che ami”. Questa frase rappresenta il filo conduttore del libro, che esplora temi delicati e poetici, che l’autrice ha paragonato a fiori non colti ma assaporati nel loro profumo, trasformando emozioni in parole. Con “Parole in Fiore” l’autrice esprime anche la sua esperienza individuale, con temi come la malinconia, la speranza e la natura e le sue parole sbocciano in versi come “Il canto del sole”, dettato dalla sua anima romantica. Il titolo potrebbe essere un riferimento al modo in cui le parole possono essere viste come fiori che sbocciano, simboleggiando la creatività e la bellezza della lingua italiana.

Il libro è stato presentato il 12 novembre 2025 presso la sede della Città metropolitana di Torino, con la partecipazione dell’autrice e di altre figure letterarie, dove l’autrice ha dialogato con la scrittrice Daniela Messi e le letture sono state affidate a Marina Bossola. “Parole in fiore” è disponibile per l’acquisto online su siti come IBS, ordinabile in qualunque libreria con un prezzo di circa 15,10€ e su Amazon nelle versioni cartacea e e-book..

Scegliendo fra la ventina di opere di Luciana Navone Nosari che spesso, con un linguaggio ricco e suggestivo, esplorano temi come l’amore, la vita, la morte e la spiritualità, citiamo: -  “Un Girasole di nome Marcella”: una storia che racconta la vita di una ragazza straordinaria che dispensava gioia e allegria intorno a sé. – “Sui passi del vento”: un libro che esplora il tema del vento e della pluralità dell’umanità, con storie che si intrecciano tra passato, presente e futuro. – “Le orme violate”: una raccolta di racconti che narrano storie di persone che lottano contro la violazione della loro libertà e della loro dignità. – “I colori del silenzio”: un romanzo che esplora i silenzi e i segreti delle persone attraverso una storia di fantasia e di indagine. – “Tre farfalle in volo”: un libro che racconta la storia di quattro generazioni di donne attraverso gli occhi di due bambine-farfalle. – “Donna è…”: una raccolta di racconti che esplorano l’universo femminile in tutte le sue sfaccettature.

L’autrice ha ricevuto numerosissimi riconoscimenti (sia per le opere poetiche sia per la narrativa), ma ne ricordiamo soltanto tre: Il PREMIO NAZIONALE I MURAZZI, il PRIMO PREMIO Internazionale per la poesia degli ASSI DELLA LETTERATURA 2025 e IL PRIMO PREMIO Internazionale per la narrativa breve nel concorso GLI ASSI DELLA LETTERATURA 2025.

Da Luigi Callegaro, 17 novembre 2025

Numerosi Volontari dell’Associazione Volontari Ospedalieri di Torino hanno presenziato il 12 Novembre alla presentazione dell’ultimo libro di Luciana Navone Nosari “Parole in fiore”, una raccolta di 36 racconti e 10 componimenti poetici, con parte del ricavato della vendita devoluto all’AVO. “Storie delicate – ha sottolineato il nostro Presidente – parole che inducono anche a commozione quando come spesso accade l’autrice allude a vicende personali; storie che hanno nel tema della Speranza il filo conduttore, per il fatto che molti di questi racconti pur riferendo di situazioni difficili o disperate, si chiudono con una luce, uno spiraglio che lascia intravedere una possibilità di riscatto. Speranza, come fiducia nel vivere il presente e affrontare le difficoltà della vita, che è nel DNA dell’autrice, capace di affrontarle come guerriera coraggiosa, ma nel contempo delicata, discreta e sensibile, al punto di resistere alla tentazione di cogliere un fiore, consapevole che se lo cogli muore e smette di essere ciò che ami.”

Da Gabriella Messi, 3 Dicembre 2025

Ho trovato il libro molto piacevole, ha rappresentato una felice alternanza tra spunti di riflessione e divertimento.

Da un Amico scrittore, 7 dicembre 2025 (che dà anche un suggerimento)

Ho finito di leggere i tuoi racconti, in ciascuno dei quali ho riscontrato la tua grande umanità e, consentimi di dirlo, la tua anima. La percepisci quando leggi dei tuoi luoghi del cuore, della tua Balmoral, ma anche quando fai riferimento all’amicizia, alla famiglia, al tempo che fu e non tornerà, a sentimenti che oggi sono sempre più rari quali il rispetto, la solidarietà, la complicità, ma anche agli animali, splendidi protagonisti anch’essi dei tuoi racconti.

Mi sono piaciute soprattutto le pagine in cui emerge di più la tua vena umoristica, le vicende legate ai tuoi soggiorni a Villar Perosa, quelle del bar dello Sport e naturalmente le avventure della mitica Anastasia e del potero Luigi, che tanto mi ricorda le vicine di casa di mia madre, quei pomeriggi che trascorrevano a casa mia bevendo tea, gustando una pasta di mandorla o una fetta di ciambella e, soprattutto, abbandonandosi a un sano e innocente gossip. Ho apprezzato molto il ricorrere periodico dei racconti che la vedono protagonista, e ametto che sono rimasto invece male per non aver trovato altri racconti con le protagoniste del bar dello Sport nella seconda parte del libro.

Ho apprezzato anche le tue riflessini che sapientemente e col garbo che ti contrafddistingue hai condiviso con i tuoi affezione lettori. Complimenti Luciana!

° ° ° ° ° ° ° °

Presentazioni prossime o avvenute

12 novembre 2025

Presentazione di “Parole in fiore”

Sala panoramica XV piano della sede

della Città Metropolitana di Torino